Comune di Oliveri
Comune di Oliveri
Il comune conta 2.144 abitanti e ha una superficie di 1.029 ettari per una densità abitativa di 208 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona pianeggiante, posta a 2 metri sopra il livello del mare. Il nome del paese deriva da quello del paladino del ciclo carolingio Oliviero. Il borgo, di origini antichissime, durante il Medioevo appartenne a diverse famiglie feudali: a Ferrario Abellis, a Vinciguerra Alagona nel 1360, a Raimondo de Azuar, agli Spatafora nel 1408, ai Gioieni, a Francesco Ardoino nel 1608, al principe di Carini nel 1650 e infine ai Paratore nel XVIII secolo.
Una spiaggia vastissima ed incantevole che dall’argine sinistro del torrente Oliveri (ex Elicona) si estende lungo una insenatura fino ai piedi della pittoresca rupe sulla quale si erge il celebre santuario della Madonna nera del Tindari e più oltre fino ai laghetti, al mare secco ed al porticciolo che offre sicurezza ai battelli in difficoltà e ospitalità a quelli da diporto.
La mattanza rappresentava di certo l'evento più spettacolare di Oliveti ma mancano notizie certe sull'epoca in cui si diffuse il sistema di reti fisse detto "tonnara", è, comunque, presumibile che il nuovo sistema di pesca sia stato introdotto durante la dominazione musulmana (816 d.C.).
Tale tipo particolare di pesca durò sino alla chiusura definitiva degli impianti per improduttività, preceduto da quella, nello stesso golfo, della "tonnara Tono" e "tonnara San Giorgio". Il Comune fa parte del comprensorio che si estende lungo l’arco costiero del Golfo di Patti e comprende comuni con i quali Oliveri condivide l’interesse per la salvaguardia dell’ambiente costiero e marino e delle spiagge.