Comune di Basicò
Comune di Basicò
Basicò sorge in una zona collinare posta a 550 metri sopra il livello del mare. Il comune conta 834 abitanti e ha una superficie di 1.98 ettari per una densità abitativa di 421 abitanti per chilometro quadrato. Le attività economiche prevalenti sono l'agricoltura e l'allevamento. Le colture principali sono i cereali, l'uva da mosto e gli ortaggi. Gli allevamenti presenti sono quelli di bovini e ovini. È ottima, inoltre, la produzione di formaggi tipici del luogo.
Il paese si chiamava "Casalnuovo" fino al 1862. L'odierna denominazione deriva dal greco Basilikò, che significa reale e si riferisce a un'abbazia presente nel suo territorio, di cui adesso sono visibili solo i resti. Non si possiedono molte notizie sulla storia di Basicò, tuttavia si sa che il borgo fu fondato nel 1310 da Federico II d'Aragona attorno all'abbazia e appartenne a questa famiglia feudale per un lungo periodo.
Il territorio era abitato già nel IV- III sec. a.C. e, secondo una delle recenti ipotesi, va riconnesso alla città Abacena, leggendaria roccaforte sicula fondata intorno al 1100 a. C. che andrebbe, quindi, considerata come un sistema organico di piccoli agglomerati urbani ravvicinati.
Di particolare rilevanza architettonica sono le chiese, la residenza baronale, il trecentesco Monastero di S. Chiara, detto Badiazza, il Monastero dei Padri Basiliani risalente al sec. XVIII e il Castello De Maria costruito nel sec. XVI. I caratteri unificanti di tale comprensorio sono costituiti principalmente dalla vocazione produttiva del territorio e dalla valorizzazione del patrimonio storico- culturale.